ONINI ATELIER

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That time when I realized that a simple Matrix would have explained how every kind of relationship works (and why I’m not still billionaire)

Alert: some matrix assets could be found “unethical” but we’d like to highlight that everything we’re posting on this journal is subject to all kinds of misunderstandings. Our mission is simply to make you smile.

(Credits to: all of my best friends who shared their dramas with me, one in particular who is the strategic mind behind all of this.)

Ci sono momenti nella vita di ognuno di noi in cui ci siamo interrogati sul perché un amore così forte e passionale non sia durato fino all’eternità, ed è in questi momenti che viviamo una buona dose di rollercoaster emotivi grazie ai quali i nostri terapeuti, molto probabilmente, stanno ancora andando in terapia per affrontare il tutto.

Ad ogni modo più che passa il tempo più che ho avuto modo di raccogliere un bagaglio di esperienze (fortunatamente non tutte vissute in prima persona) che mi hanno fatto conoscere storie d’amore assurde, drammi incomprensibili, situazioni paradossali, tradimenti, doppie vite, gelosie folli etcetcetc. Ed ecco che, ad un certo punto, è arrivata l’illuminazione: tradurre il funzionamento delle relazione umane in una semplice matrice.

E così, once again, tutto si spiega con una semplice formula matematica, un gioco di equilibri che, in un batter d’occhio, risolve problemi e ci fa apparire la soluzione davanti agli occhi, così, lineare, semplice. Ora, io nella vita sono tante cose ma di certo non una persona analitica, eppure, davanti a questa scoperta mi sono dovuta ricredere.

Venendo al punto, cercando di non perdermi in queste divertentissimi digressioni egocentriche, ecco di seguito i bullet point - o asset della nostra fantastica matrice di cui tenere conto per capire se la vostra relazione (presente/passata/futura) è destinata a durare o, in alternativa, per risolvere finalmente l’enigma che vi tiene svegli/e tutte le notti nel cercare di capire perché la vostra grande storia d’amore si sia trasformata nella trama di un film horror.

La matrice di seguito presentata è composta da 4 asset, ogni asset rappresenta un punto, ognuno di noi viene valutato con un massimo di 4 su 4 punti e, allo stesso modo, ognuno di noi deve dare, nella più completa oggettività, un punteggio alla persona con la quale si ha (o si ha avuto) una relazione. 

  1. Bellezza: forse la componente più “difficile” da valutare oggettivamente, ma siamo sinceri con noi stessi, a volte abbiamo guardato il nostro lui/lei solo con gli occhi dell’amore ma, nel frattempo, gli occhi delle nostre amiche/amici cosa ci stavano suggerendo? Stessa cosa vale per noi stessi, siamo oggettivamente belle/i?

  2. Bravura - meglio intesa come: -being a good person- e qui, cari miei, casca l’asino perché, come dice la mind strategica dietro tutto questo: “un pezzo di EMME non diventerà mai una brava persona”. Siamo sinceri con noi stessi, chi ha fatto del male, ha tradito, ha ferito consapevolmente l’altro/a, probabilmente tornerà a farlo. Non c’è redenzione che tenga per la regola della matrice.

  3. Skillataggine: lo so che questo termine non esiste nella realtà dei fatti, ma so anche che ognuno di voi ne ha capito il meaning più profondo. Ad ogni modo, mi spiego meglio: una persona può definirsi “skillata” quando è una persona sul pezzo, una persona che ha realmente qualcosa da dire, che sa tenere banco, che gli altri ascoltano con piacere, con delle ambizioni e dei valori concreti, reali, corretti. Non si tratta di titoli di studio, competenze professionali e tutte quelle cose noiose li, si tratta di chi - molto semplicemente- ha personalità.

  4. Possedimenti: qui, ne sono consapevole, tocco l’apice dell’amoralità, ma siamo sinceri anche questa è una componente chiave nelle relazioni. Quando parlo di possedimenti, sia chiaro, non guardo alla ricchezza personale derivante dal proprio lavoro, parlo proprio di colui/colei che volendo, potrebbe non farti lavorare un giorno in più nella tua vita, oppure, se vogliamo essere meno drastici colui/colei che, qualsiasi cosa accada avrà sempre il C. Parato. Chapeau.

Tutto questo per un semplice esercizio pratico: datevi un punteggio sulla base di quanti di questi asset vi appartengono, e adesso, datelo anche all’altra persona. La regola base è la più semplice, per quanto ognuno possa reinterpretare a suo modo le componenti della matrice, e per quanto ogni asset abbia lo stesso peso e, ad esempio, un 3 su 4 al quale manchino i possedimenti potrà benissimo stare con un 3 su 4 al quale manchi la skillataggine, per poter stare bene insieme il nostro punteggio dovrà semplicemente essere di pari valore, non valgono maggiori o uguali di, certo, gli asset possono cambiare nel tempo, si possono acquisire e si possono perdere, ma alla base della matrice c’è solo pura e semplice matematica che, a differenza dei rapporti umani, è lineare.

So that, cari lettori, siamo certe, se non altro, di avervi regalato un sorriso. Per il momento, non ci resta che salutarvi e soprattutto augurarvi a wonderful Onini Shining Summer!

Again, you’re welcome.